Il mio nome è "Noi"

Questo spettacolo è il frutto di un lavoro coordinato dalla cooperativa Progetto Promozione Lavoro di Olgiate Olona (VA) in collaborazione con la cooperativa Arca88 di Olgiate Comasco (CO) entrambi servizi che si occupano di persone diversamente abili.

Il vero punto forza di questo laboratorio teatrale, come per il progetto “SAGOME” da noi coordinato (Un progetto che ha dato vita ad una mostra e a questo spettacolo) , è stato quello di creare un tavolo artistico dove l’azione è stata anticipata dalla parola, dove l’idea è partita dal bisogno e dove il gruppo ha supportato il dire di ogni persona. Una ZTL (zona temporaneamente libera) dove ogni cosa è stata espressa in maniera libera e con parole proprie:

affetto, amore, pregiudizio, paura, dolore, ricordi, emozioni, condizioni, capricci, gioia, solidarietà, violenza e molto altro ancora.

Il mio nome è “NOI” è uno spettacolo teatrale fatto da 16 artisti diversamente abili della durata di 50 minuti. Una ZTL (zona temporaneamente libera) dove gli artisti hanno potuto esternare i loro bisogni mettendoli e mettendosi in scena... per farsi conoscere e riconoscere. Uno spettacolo intenso che condurrà lo spettatore a maggiore riflessioni e consapevolezza verso un mondo per molti sconosciuto, capace di regalare intense emozioni.

Il frutto della ZTL è diventato uno spettacolo che fa riflettere ma nello stesso tempo capace di coinvolgere il pubblico vista la sessione percussiva, le immagini di supporto e la dinamicità della maggior parte delle scene.

Artistica-Mente "Laboratori Educo-Creativi"

Artistica-Mente "Laboratori educo-creativi" è un progetto organizzato dalla Cooperativa Sociale Progetto Promozione Lavoro di Olgiate Olona sostenuto dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto nell'ambitodel Bando Anno 2015 Assistenza Sociale (http://www.fondazionevaresotto.it/oggetti/2628.pdf) che grazie al suo contributo permetterà a tre enti che si occupano di disabilità di fruire gratuitamente di "particolari" laboratori.
Una esperienza simile era già stata fatta nel 2013 grazie ad un progetto finanziato dalla stessa fondazione.
Il vero punto forza è stato e sarà quello di creare un tavolo artistico dove l'azione è anticipata dalla parola, dove l'idea parte dal bisogno e dove il gruppo supporta il dire di ogni persona. Una ZTL (zona temporaneamente libera) dove ogni cosa sarà espressa in maniera libera e con parole proprie e il bisogno verrà cosi "tradotto" in arte... opere indelebili che rappresenteranno questi artisti spesso dimenticati.
Abbiamo creduto fermamente che questo lavoro dovesse proseguire e grazie alla Fondazione Comunitaria del Varesotto e i nostri sforzi, possiamo continuare a fare rete e creare maggiori rapporti tra servizi e da non sottovalutare, nuovi rapporti amicali per gli utenti.
La ZTL dà la possibilità alla persona diversamente abile di esprimere in "totale" libertà il proprio bisogno, la propria gioia o dolore e attraverso l'arte riesce a sublimare il proprio sentire. Questo tipo di "ragionamento" artistico diverrà materiale indelebile e utilizzabile anche nelle equipe educative mirate esclusivamente al benessere della persona diversamente abile, in quanto attraverso l'arte la stessa esprime situazioni inimmaginabili che costringono gli addetti ai lavori a riformulare pensieri e a mettersi in gioco.
La cooperativa aprirà dunque le porte di alcuni dei suoi laboratori all'intero territorio della provincia di Varese e zone limitrofe in maniera totalmente gratuita.
Falegnameria, pittura espressiva, riciclo e cineforum, sarà l'offerta per i servizi del territorio, gli "strumenti" d'arte con i quali si creerà concretamente. Il frutto dei laboratori sarà destinato ad impattare sull'intera cittadinanza attraverso delle mostre, per creare un clima di accoglienza, conoscenza e rivalutazione della persona diversamene abile, perché è solo nell'incontro che l'essere umano può evolversi maturando nuove idee eliminando stereotipi.

Frammenti e Scatti

Dalla collaborazione delle Cooperative Progetto Promozione Lavoro   di Olgiate Olona (VA) e  Arca88 (www.arca88.it)  di Olgiate Comasco (CO) nasce un prezioso Atelier battezzato “Frammenti & Scatti”

Questo lavoro ha visto collaborare gli artisti diversamente abili delle due realtà da circa un anno seguiti dai loro educatori.

Le opere, che non seguono un tema specifico, hanno pero’ un filo conduttore che li accomuna: Frammenti

Piastrelle e materiali da riciclo, diligentemente usati, hanno dato modo agli artisti di sperimentarsi con questo tipo di tecnica. Ogni persona ha messo a disposizione il proprio sapere, la propria manualità, la propria capacità del fare… “Frammenti” di ognuno per creare un’ opera comune…

Un lavoro artistico,  un rapporto umano, un “tavolo”  mirato all’integrazione, il tutto ripreso dall’obbiettivo di Maddalena Goi  che ha espresso il desiderio di poter partecipare a questo laboratorio “osservando” la persona e il suo operato.

Gli scatti vanno ad arricchire l’atelier permettendo al pubblico di “entrare in relazione” con un mondo a volte estraneo, lontano, diverso…e invece… un mondo capace di emozionare.

Artistica-Mente

Artistica-Mente è un progetto Finanziato dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto dove Progetto Promozione Lavoro è stato il Promotore coinvolgendo 8 cooperative sociali di tre province: Varese, Milano e Como.

La cooperativa ha aperto le porte di alcuni dei suoi laboratori all’intero territorio della provincia di Varese e zone limitrofe in maniera totalmente gratuita.

Gli obiettivi sono stati, come sempre, notevoli e di grandissimo impatto sociale: al di là dell’apprendere o comunicare attraverso nuove tecniche, è stato importantissimo realizzare una rete tra servizi entrando in contatto concreto, creando possibilità di scambio tra addetti ai lavori, ma di fondamentale importanza è stata la rete amicale che si è creata tra i “padroni di casa” e i ragazzi provenienti dall’esterno.

Ritmica, ceramica, pittura espressiva, mosaici, riciclo, cineforum e creta, è stata l'offerta fatta al territorio per mettere “le mani in pasta”, per creare assieme, concretamente, un mondo dove le “porte sono aperte”, dove l’ospite è ben accetto e le idee si accomunano, un mondo dove ci si costruisce assieme…

Ciò che è nato però è andato ben oltre ogni aspettativa in quanto la proposta fatta agli otto servizi che hanno aderito è stata la possibilità di scegliere se volere attivare laboratori separati oppure convogliare il tutto in un lavoro comune che desse la possibilità  di sperimentarsi in una sperienza di integrazione attraverso l'arte. Da qui è nato: SAGOME

SAGOME

La cooperativa ha aperto le porte di alcuni dei suoi laboratori attraverso il progetto Artistica-Mente all’intero territorio della provincia di Varese e zone limitrofe.

Il frutto di questi laboratori è stato indirizzato a creare una grande opera comune, denominata : SAGOME che anche grazie al Patrocinio del Comune di Albizzate (VA) e alla collaborazione dell’associazione MEGA di Albizzate, Il Bastone Onlus e ARTEriografia è stata installata nelle sale comunali.

SAGOME è stato il risultato del lavoro di circa 66 artisti diversamente abili. Una grande forza che ha dato vita a delle opere meravigliose che fanno riflettere, che aprono la mente. Una vera e propria conquista per la persona diversamente abile.

Un tavolo artistico dove l’azione è stata anticipata dalla parola, dove l’idea è partita dal bisogno e dove il gruppo ha supportato il dire di ogni persona. Una ZTL (zona temporaneamente libera) dove ogni cosa è stata espressa in maniera libera e con parole proprie: affetto, amore, pregiudizio, paura, dolore, ricordi, emozioni, condizioni, capricci, gioia, solidarietà e molto altro ancora.

Tutto questo è stato apprezzato con visite guidate gratuite.

(un installazione degna del precedente “Un po’ Fuori – i Cinque Sensi” nelle sedi albizzatesi) Anche questa mostra è stata accompagnata da uno spettacolo molto emozionante che ha fatto da cornice a questo meraviglioso percorso.

Il mio nome è “NOI” ha voluto sottolineare maggiormente il lavoro di SAGOME.

Gli Enti coinvolti nel progetto sono stai: Progetto Promozione Lavoro Coop Sociale di Olgiate Olona (VA) Millepiedi Onlus Varese Arca88 Coop Sociale Binago (CO) Cdd Rescaldina (MI) Cdd Samarate (VA) Cdd Mozzate (CO) Gruppo Amicizia Coop Sociale di Gorla Minore S.F.A. e C.S.E. (VA) Associazione MEGA Albizzate Associazione Il Bastone Onlus ARTERIOgrafia

(Il M.E.G.A. è un associazione di aggregazione giovanile nata ad Albizzate nel 2002, che ancora una volta ha deciso di collaborare con la cooperativa progetto promozione lavoro per l’allestimento della mostra, che è stata proposta per la prima volta nella location albizzatese affiancata da Il Bastone Onlus e ARTEriografia. Un ambiente adatto ad una installazione di tale portata… queste sono le sale offerte dal comune… 3 settimane di installazione dove artisti disabili e artisti normodotati hanno lavorato con sinergia utilizzando uno strumento comune che è l’arte, perchè capace di “parlare” molteplici linguaggi)

La location è diventata eccellenza…un “contenitore” che si è totalmente plasmato con il contenuto… un contenuto che ha totalmente investito il “contenitore”… non c’è stato un dentro e ne un fuori…non c’è stato un “pacchetto” e ne una “sorpresa”… c’è stata arte, teatralità e integrazione…. Con un unico nome… SAGOME

Casa Morosolo

"Casa Morosolo" Ancora una volta l'atelier Artistica-Mente progetto finanziato dalla Fondazione Comunitaria Del Varesotto (bando assistenza sociale 2013/14 conclusosi a luglio) ha raggiunto e vuole presentare un nuovissimo obiettivo di altissimo valore sociale e solidale. Questo specifico evento ha ricevuto anche il patrocinio dalla Fondazione Cariplo. Lo stesso atelier ha già prodotto la mostra di notevole richiamo “SAGOME” nella quale sono stati coinvolti 8 servizi (tre province diverse) e 66 Artisti diversamente abili con un obiettivo ben preciso che ormai Progetto Promozione Lavoro (http://pplavoro.altervista.org) persegue da molti anni: far riconoscere e valorizzare la persona diversamente abile in qualità di artista all'interno della società. “CASA MOROSOLO” è la nuova dimostrazione di quanto l'arte possa fungere da collante sociale e racchiudere in sè una forma di solidarietà che da tempo Progetto Promozione Lavoro persegue: il Dono Solo quattro delle otto cooperative partecipanti al progetto Artistica-Mente hanno risposto positivamente a questa iniziativa rivolta interamente a supporto del Millepiedi Onlus, una cooperativa che gestisce da poco la casa didattica “Mille e una Notte” che si trova a Morosolo di Casciago . Gli artisti hanno lavorato attivamente e felici di sapere che le loro opere potessero essere di aiuto ad un altro ente e quindi ai loro nuovi amici del Millepiedi. Le opere, frutto del lavoro comune di questi artisti, che sanno sublimare attraverso l'arte la loro visione del mondo, in questo specifico atelier rappresentano principalmente paesaggi fantastici, impregnati di una lucente energia, ricchi di giochi, di colori e di elementi “ Un Pò Fuori ” dagli schemi. Le opere saranno installate all'interno della casa didattica, permettendo ai visitatori di ammirare sia il “contenitore” che il “contenuto” attraverso delle visite guidate ad hoc tenute dai padroni di casa. Alla visita seguirà un momento dedicato alla riflessione sia sull'arte, come strumento di integrazione e realizzazione personale, che sulla casa didattica, intesa come possibilità di sperimentarsi in una vita adultamente “autonoma”. Questo specifico momento seguirà le visite guidate in un “angolo” denominato “Art-Thè” dove i fruitori potranno accomodarsi e, sorseggiando un buon thè, confrontarsi su tutto l'operato. Le visite guidate completamente gratuite saranno rivolte per primi ai servizi per disabili della provincia di Varese e non, in quanto potenziali fruitori della casa Didattica, ma alla lista degli invitati non mancheranno le scuole e la cittadinanza, perchè è con l'incontro con il diverso che l'essere umano può migliorare il suo divenire. I servizi che hanno partecipato a questo lavoro fatto di arte, dono e solidarietà seguendo Progetto Promozione Lavoro di Olgiate Olona (VA) sono lo stesso Millepiedi di Varese, L'arca88 di Binago (CO), il Cdd di Rescaldina (MI) e La Comunità Alloggio Brugnoli - Tosi Anffas onlus di Busto Arsizio, gestita da Fondazione Renato Piatti onlus. Il progetto gode anche della collaborazione dell'associazione culturale The Famousa Balcon Band e dell'associazione di volontariato Il Bastone ONLUS.

Ombre - Opere Da Leggere

"Ombre - Opere da Leggere"

Emozionante e comunicativo ecco “Ombre – Opere da leggere”…
Un lavoro ben fatto, un lavoro delicato, un lavoro capace di toccare l’animo umano…
Gli ingredienti? I “soliti”… tempere e materiali da riciclo…e…emozioni firmate da grandi autori e non…

IL SOGNO

 

"il sogno"

mosaico, creta, tempere e riciclo per ridare dignità alle persone. l'obiettivo è sempre lo stesso...riconsocere i ragazzi in qualità di artisti all'interno della società.

Questo è il nostro SOGNO!!!

UN PAESAGGIO PER TUTTI

La Cooperativa Progetto Promozione Lavoro si occupa di persone disabili e ha come obiettivo il mantenimento e lo sviluppo delle capacità di ogni ragazzo. Spesso lo strumento utilizzato x lo scopo sono  i laboratori artistici.
Molte sono le attività da noi svolte (ceramica, creta, falegnameria, ritmica, presepi, teatro, ecc...) e vari i premi e le collaborazioni, infatti i ragazzi vantano numerosi premi vinti a concorsi presepiali, e tra questi un 3 posto al museo del Bramante di Roma per la mostra 100 presepi. Ed ancora una collaborazione con la Gam (galleria d'arte moderna di torino) grazie ad una collaborazione con l'associazione outsider del Cottolengo.

E' importantissimo per i nostri ragazzi uscire all'esterno e dimostrare le proprie capacità e UN PAESAGGIO PER TUTTI, riconosciuto anche dalla Fondazione comunitaria del Varesotto ha voluto  raggiungere  questo obbiettivo.

La finalità di questa mostra è certamente promuovere un servizio della provincia di Varese, ma ancor di più cercare di rompere la "resistenza" e gli stereotipi che le persone normodotate hanno nei confronti del disabile. Nell'incontro normodotato/disabile, a  nostro avviso, c'e' una vera crescita, dettata dal contatto con la differenza, in questo caso con il "diverso da me", crescita molto positiva perchè bidirezionale. Non va sottovalutato neanche l'aspetto "lavoro". Per il Disabile, il riconoscimento di queste opere e quindi del proprio lavoro, è un'aspetto molto positivo perchè accresce la propria identità e la sua autostima "Io-pittore/creatore". Oggi quest'aspetto puo' essere, purtroppo, compreso molto di più a causa della crisi che stiamo attraversando, generatrice di una "perdita di identità" causata dalla perdita del lavoro.
Ovviamente, è molto importante anche la conquista che questi ragazzi hanno potuto ottenere grazie a questa mostra, colpestare locali pubblici per un disabile non è usuale e ancor di piu', per loro, non è usuale fare un aperitivo, uscire a cena o vedere un concerto ( generalmente la mostra “segue”  la BalconBand, gruppo di musica popolare molto attenta al sociale - www.balconband.it o facebook the famousa balcon band). Il disabile in queste occasioni è l'artista grazie al proprio lavoro che gli  dona questa nuova veste.

Un ringrazamento va anche ai locali che ci ospitano e a tutti i giornali on line e non,  che si sono occupati di noi e di questo progetto garantendone la visibilità per le circa 15 mostre annue che riusciamo a fare sul territorio del Varesotto e non.

Di seguito un video che mostra gli artisti all'opera, con musica firmata Balcon Band

UN PO' FUORI

L’atelier UN PO' FUORI nasce dalla collaborazione fra il nostro ente e il CDD di Samarate. Due anni di costante lavoro ha portato alla luce diverse opere artistiche che non solo fanno emergere le capacità dei ragazzi, ma riportano anche i loro bisogni.

 

 

A differenza di UN PAESAGGIO PER TUTTI, UN PO' FUORI  prevede una visita guidata di circa un ora dove gli educatori e gli stessi artisti interagiscono con il pubblico coinvolgendolo a momenti riflessivi sulla vita, il lavoro, la rete, l’identità, il rispetto, il pregiudizio e molto altro ancora, momenti che vanno oltre la sola disabilità.
La mostra si è dimostrata anche un momento di grande confronto anche fra educatori e addetti ai lavori in genere.

Un ringrazamento alla Fondazione comunitaria del Varesotto per averne riconosciuto l'alto valore sociale e a tutti i giornalisti  che si sono occupati di noi e di questo progetto garantendone  la visibilità.

 

 

I CINQUE SENSI
 


L’Atelier Un po’ fuori apre al pubblico "I cinque sensi", una mostra frutto della collaborazione tra CDD di Samarate e Cooperativa Progetto Promozione Lavoro, realtà legate al territorio aventi l’obiettivo comune di valorizzare i disabili adulti, promuovendo una cultura dell’integrazione della disabilità.

L’esposizione presenta opere realizzate dai partecipanti al laboratorio d’arte Un po’ fuori, che mira a sviluppare le capacità artistiche individuali dei disabili come strumento di espressione personale.
L’arte diviene, quindi, un mezzo non solo di riflessione, ma anche di condivisione della propria interiorità con il visitatore, che ha la possibilità di avvicinarsi in spazi istituzionali ad una realtà solitamente inserita in contesti minori.

L’ATELIER/ PROGETTO “…UN PO’ FUORI..” vuole uscire dagli stereotipi relativi all’handicap, dalla vita quotidiana dei centri per disabili.Il mondo della disabilità non può e non deve essere relegato all’assistenzialismo. “Un po’ fuori” sono anche le nostre opere perché escono letteralmente dalle cornici, che per consuetudine fanno da elemento contenitivo del messaggio artistico. Di nuovo proviamo ad allontanarci un po’ dagli schemi della percezione e della comprensione a cui il “vivere normale” ci ha abituati.

La mostra è strutturata in cinque sezioni, che presentano opere, spesso tridimensionali, legate ad ognuno dei cinque sensi: vista, udito, olfatto, gusto e tatto.
Il fil rouge che lega i lavori è, infatti, una riflessione sui cinque sensi come mezzo di conoscenza del reale, da cui è emerso un tema in molti casi trascurato, ossia il rapporto tra disabilità e sessualità.

Le opere in mostra -dipinti, disegni, sculture, collages ed installazioni- sono state sovente realizzate con materiali riciclati o di recupero: come il disabile, gli oggetti non devono essere considerati “vuoti a perdere” o “corpi di scarto”, bensì devono essere riconosciuti loro diritti, dignità e nuove opportunità.

La qualità dei lavori esposti dimostra la necessità di non sottovalutare le capacità del disabile come artista, che “in virtù di una primigenia spontaneità libera da condizionamenti culturali e freni inibitori” (S. Guerra Lisi) è in grado di esprimere in arte un sentire comune, che diviene strumento di integrazione.

 

Progetti Di-Vino

"Un paesaggio per tutti" è la vera sorpresa che dimostra l’impegno della cooperativa e dei suoi artisti di volersi sempre rivolgere all’esterno con i propri laboratori per far riconoscere il proprio lavoro dando cosi dignità alle persone, è la collaborazione con la cantina dei Fratelli Mottura&Co. di Cassano Magnago (www.fratellimottura.com) per la “creazione” di un vino solidale. L’etichetta di questo rosso da tavola è tratta da un’ opera degli artisti, appartenente all’atelier “Un paesaggio per tutti” e la bottiglia porta l’omonimo nome.Il vino accompagnerà sempre le opere dei ragazzi, quando gli atelier saranno esposti all’interno di bar, ristoranti, circoli ecc. dando così al progetto prestigio e un tocco di classe in più e i gestori che volessero farlo potranno richiedere la bottiglia in maniera permanente all’interno del proprio locale, sposando così il progetto e facendo a loro volta solidarietà assieme ai loro clienti che decideranno di scegliere questo prodotto.In questo caso basta un sorso per fare solidarietà.

(D)evolvo, nasce dalla collaborazione tra Progetto Promozione Lavoro di Olgiate Olona e il Circolo di Carnago che si trova in via Vittorio Veneto, 9, il quale ha “chiamato” all’appello gli artisti per definire una etichetta per un vino che si potrà bere all’interno dello stesso circolo, accompagnato naturalmente da sorprendenti piatti.

Ma (D)evolvo è molto di più, perché parte del suo ricavato andrà in beneficenza alla cooperativa per permettere alla stessa di continuare il suo prezioso operato nel campo della disabilità.

(D)evolvo è una “costola” dell’atelier “Il Sogno”, un prezioso quadro che ha impreziosito questa bottiglia, diventando l’etichetta ufficiale. Un gesto, un contatto, un dono… questa è la struttura di (D)evolvo, una mano protesa verso l’altro, una mano che dona ma nello stesso tempo  riconosce e dà dignità all’altro.

(D)evolvo vuole destinare parte di sè all’altro, un principio di solidarietà intrinseco ad un’azione quotidiana, come può essere quella di sorseggiare un buon vino, da soli o in compagnia.

L’attenzione al sociale, il principio solidale, l’incontro con l’altro sono i  fondamenti della struttura di  (D)evolvo,  ed è attraverso questi fondamenti che l’essere umano  ( )evolve diventando migliore.

Per informazioni in merito agli atelier non esitate a contattarci.